Secondo la psicologia dei costrutti personali di George Kelly, ciascuna persona può essere descritta come un/a ricercatore/trice che attivamente esplora, da senso e costruisce il mondo intorno a sé. Ogni persona infatti crescendo sviluppa e consolida un proprio modo unico e irripetibile di guardare il mondo, viverlo e darvi senso.
Per usare una metafora, osservando diverse persone, potremmo notare che ognuna indossa un paio di occhiali con caratteristiche uniche e talvolta inaspettate che raccontano della storia ed esperienza che ciascun* di noi ha vissuto e che hanno influenzato la forma, colore e struttura del nostro paio.
Alcune persone indossano occhiali colorati, altre con una montatura particolare, altre ancora hanno solo una lente, alcune indossano occhiali a forma di cuore, altre invece una montatura così grande da coprire tutto il volto e così via.
Se Kelly stesse passeggiando con noi in una piazza affollata, non si stupirebbe di tutti questi occhiali perché troverebbe molto sensato che ciascuna persona guardi il mondo dalla propria prospettiva, con il proprio paio di occhiali.
Ma anzi, ci inviterebbe ad essere ricercatori/trici curios* nel chiedere a diverse persone di raccontarci la propria prospettiva, il proprio modo di guardare il mondo senza dare per scontato che il paio di occhiali che indossiamo noi sia l’unica prospettiva possibile, anche se è quella che conosciamo meglio.
Come diceva Thoreau “Non è ciò che guardi quello che conta, ma ciò che vedi” ed è ciò che il Costruttivismo sostiene quando ci invita a considerare che uno stesso panorama/oggetto/situazione/relazione/ecc. visto e vissuto da persone diverse, ciascuna coi i suoi occhiali, può raccontarci storie molto diverse, ognuna valida e unica.
Ed è proprio partendo da questa prospettiva che vorrei invitarvi ad esplorare il vostro paio di occhiali e quello di altre persone a voi vicine.
Ecco quindi per voi un piccolo esercizio di costruttivismo:
In compagnia di una o più persone provate a pensare a una ricorrenza alla quale avete partecipato insieme nella vostra vita (festa di compleanno, pranzo di natale o pasqua, primo giorno di scuola, un viaggio, un evento particolare ecc.).
Una volta scelta la ricorrenza e rievocato il ricordo, una persona alla volta condivide il proprio ricordo raccontandolo dalla propria prospettiva e rispondendo alle seguenti domande:
1. Come mi sentivo quella volta?
2. C’è un odore/colore che associo a quella volta? Se sì quale?
3. C’è un ricordo particolarmente positivo/negativo che mi viene in mente se ripenso a quella volta?
Una volta che tutt* avrete condiviso il vostro racconto potreste continuare la vostra esplorazione curiosa cercando punti in comune e di differenza tra di voi come persone, nell’esperienza in sè, nel modo di ricordarla e raccontarla… sarà interessante esplorare le vostre prospettive rispetto a quella ricorrenza, osservando i vostri occhiali nelle differenze, similitudini e unicità.

